L’autore, un marocchino da anni residente
in Francia, racconta l’emigrazione vista dall’altra parte. A Tangeri, Azel va all’università e ha un
avvenire davanti, come i ragazzi di quell’età. Ma l’unica possibilità è quella
di andarsene da una città, da un paese che non offre risorse e viaggiare verso
il ricco mondo occidentale. Però questo vuol dire abbandonare un
amore, delle abitudini, un mondo che è
parte integra di ognuno di noi. E poi, chi è già andato via non è sempre felice
e contento, sembra anzi più infelice di chi è rimasto. Qual è la scelta coraggiosa, partire o
restare? Attraverso il racconto e le riflessione
dei suoi personaggi, T. B. Jelloun ci mostra che la scelta dell’immigrazione
non è così semplice come può sembrare. E ci dice anche che inseguiamo tutti,
ciascuno a proprio modo, una felicità che crediamo sempre di trovare altrove.
Daria
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